
Da “Pigmalione” di G. Bernard Shaw
Regia e adattamento: Claudia Giampaoli
Con: Anna Cacioppo, Daniele Giulietti, Vincenzo Corso, Silvano Ilardo, Manuela Caspani, Claudia Giampaoli, Cristiana Colombo, Teodoro Consiglio, Paolo Posa.
Allievi dell’Accademia di Teatrando: Marco Longoni, Tina Borgia, Roberta Borgonovo, Veronica Ruta, Simone Lombardo.
E il Corpo di ballo “FAIR DANCE”
Luci e fonica: Stefano Milani
Attrezzista: Mirco Paschetto
Gestione costumeria: Chiara Currà.
Coreografie: Silvano Ilardo
Ufficio stampa: Manuela Caspani
Una produzione: Teatrando Produzioni
Regia e adattamento: Claudia Giampaoli
Con: Anna Cacioppo, Daniele Giulietti, Vincenzo Corso, Silvano Ilardo, Manuela Caspani, Claudia Giampaoli, Cristiana Colombo, Teodoro Consiglio, Paolo Posa.
Allievi dell’Accademia di Teatrando: Marco Longoni, Tina Borgia, Roberta Borgonovo, Veronica Ruta, Simone Lombardo.
E il Corpo di ballo “FAIR DANCE”
Luci e fonica: Stefano Milani
Attrezzista: Mirco Paschetto
Gestione costumeria: Chiara Currà.
Coreografie: Silvano Ilardo
Ufficio stampa: Manuela Caspani
Una produzione: Teatrando Produzioni
LA MIA “FAIR” TUSA
Una commedia musicale in vernacolo e in perfetto italiano
Una commedia musicale in vernacolo e in perfetto italiano
“....crompi un fiur da una pora tusa”
Caratteristiche dello spettacolo:
Debutto: maggio 2011
- musical dialettale
- messa in scena originale
- tutti i tipi di pubblico
- stagioni di prosa
Debutto: maggio 2011
Note di regia
L’adattamento è ripreso dal testo originale del Pigmalione di George Bernard Shaw, dal quale è stato ripreso anche il musical My Fair Lady, dove la dolce e umile fioraia con un pizzico di intraprendenza accetta di fare da oggetto del gioco, in una scommessa, promossa dal suo nuovo insegnante di fonetica e comportamento. Dopo tante divertenti peripezie e la vittoria del gioco, scopre di esserne innamorata, ma lui innegabile scapolo, pur essendone lui stesso innamorato, non le da del tutto soddisfazione.
L’adattamento ripercorre quindi gli stessi eventi del Pigmalione, presentati questa volta più come una favola, che potrebbe realmente essere stata vissuta e raccontata magari dalla nostra nonna, perché no!
Riprendendo in pieno il tono della commedia e i divertenti dialoghi del Pigmalione si sviluppa questa fantastica storia, ambientata negli anni ‘60 a Milano e provincia. La commedia è musicale, quindi non mancheranno coreografie e canzoni dal vivo al ritmo del rock e della musica melodica del periodo.
L’aspetto del sogno o del ricordo, sarà rappresentato da una scenografia versatile e sorprendente che con la dinamica dei colori, movimenterà la storia, gli stessi personaggi saranno complici della scenografia caratterizzando ancor più le loro tipiche bizzarre virtù, tutto nel rispetto dei dialoghi e dei cambi scena.
Il pubblico rivivrà la storia di My Fair Lady vicino casa propria e quando finirà lo spettacolo avrà il dubbio che sia veramente accaduto in un sogno o magari nella realtà.