
Di Molière
Regia: Marco Schiatti
Con: Claudia Giampaoli, Silvano Ilardo, Tina Borgia, Anna Cacioppo, Vincenzo Corso, Stefano LoJacono, Paolo Posa, Alessandro Fortarezza
Adattamento: Marco Schiatti, Dorotea Garozzo
Una produzione: Teatrando Produzioni
Regia: Marco Schiatti
Con: Claudia Giampaoli, Silvano Ilardo, Tina Borgia, Anna Cacioppo, Vincenzo Corso, Stefano LoJacono, Paolo Posa, Alessandro Fortarezza
Adattamento: Marco Schiatti, Dorotea Garozzo
Una produzione: Teatrando Produzioni
Le note vicende di Argante e della sua ipocondria esistenziale fanno parte dell’immaginario collettivo del teatro universale. Personaggi noti e sempre da riscoprire, oggi come ieri fanno riflettere e insieme divertire. La messa in scena di Teatrando Produzioni attinge al classico e lo attualizza anche mediante libere citazioni da grandi opere cinematografiche contemporanee, che il pubblico si divertirà a svelare.
Caratteristiche dello spettacolo:
Durata: 1h 20min senza intervallo
Debutto: dicembre 2012
- un classico con ritmi contemporanei
- divertente, giovane e brioso
- scenografie e costumi dall’impatto visivo contemporaneo
- canzoni dal vivo
- tutti i tipi di pubblico
- stagioni di prosa come classico e comico
- messe in scena in luoghi non teatrali sia al chiuso che all’aperto
- matinée per scolaresche (scuole medie e superiori), con possibilità di discussione con attori e con un'insegnante di lettere che presenti testo, autore e contesto storico-letterario
Durata: 1h 20min senza intervallo
Debutto: dicembre 2012
Note di regia
Affrontare la regia del capolavoro di Molière, lo spettacolo che l’ha visto anche protagonista sulle scene proprio nella parte di Argante, è un tuffo nel mare sconfinato del teatro stesso. Classico tra i classici, commedia tra le più famose al mondo, rappresenta al tempo stesso un traguardo e un’ardita scommessa, perché dal pubblico è molto ben conosciuta e già vista in tante meritevoli messe in scena.
Con umiltà e un poco di sfrontatezza vogliamo mettere in scena il “nostro” Malato Immaginario, perché se è vero che il teatro non ha tempo, noi vogliamo qui ed ora far rivivere il classico della commedia con il nostro mestiere, far ridere oggi come si rideva ieri, assecondando i ritmi e la sensibilità del pubblico contemporaneo.
Il nostro “Malato” mantiene l’intreccio e i fortunati meccanismi comici dell’originale, rinnova il testo con accostamenti e citazioni comiche, unisce diversi linguaggi artistici per costruire uno spettacolo divertente, visivamente intrigante e fruibile sia da chi ci confronta con le grandi messe in scena che ci precedono, sia da chi grazie a noi si avvicina per la prima volta a un grande classico: perché il teatro è anzitutto una forma di intrattenimento prima ancora che un utile esercizio culturale."
Marco Schiatti
Lo spettacolo
Le note vicende di Argante e degli altri personaggi che ruotano attorno alla sua ipocondria sono usate da Molière per scagliare contro la società sua contemporanea una forte ed aspra denuncia. I balletti e gli intermezzi musicali della versione originale, inseriti con lo scopo di compiacere i gusti di Luigi XIV, vengono mantenuti e attualizzati perché funzionali a quel gusto di farsa che l’autore stesso voleva dare alla sua messa in scena, per distrarre e celare ai borghesi contemporanei il contenuto a loro alquanto indigesto delle vicende trattate. Il nostro spettacolo esalta il tono farsesco del testo, spinge molto sui binari del comico e del grottesco, e unisce la recitazione al canto e al movimento per far rivivere lo spirito originario dell’opera.
Il risultato è uno spettacolo dai ritmi e dalla comicità contemporanei, ma che al contempo esalta i caratteri classici del testo che ne hanno sempre accompagnato il successo nei teatri di tutto il mondo.