Alberto Buraschi
L'impressione, a volte, che sia il mondo un palcoscenico e noi più o meno bravi attori, l'ha avuta a vent'anni 1977. Poi tanta attività in compagnie amatoriali e prime piccole regie. 1981 – 1983 Accademia dei Filodrammatici (Premio Accademia 1983). Con i maestri Ernesto Calindri e Teresita Fabris. L'incontro nel 1984 e poi l'amicizia con Tullio Pendoli (docente di storia dello spettacolo dell'Accademia di Brera) approfondiscono lo studio e il piacere della parola, il rigore e la centralità della figura dell'attore, portatore del messaggio artistico del drammaturgo, medium tra personaggio e pubblico.
Attore, con la regia di Pendoli, in collaborazione con l'Accademia di Brera: "La Lezione" di E. Ionesco rappresentata alla presenza dell’autore; "Il Canto del Cigno", "I Danni del Tabacco" e "Tragico Controvoglia" di A. Checov; "L’Ultimo Nastro di Krapp", "Dondolo", "Tredicesimo Testo per Nulla" di S. Beckett; "Georges Dandin" di J. B. Molière, traduzione e adattamento di Adamo Calabrese. È stato poi impegnato anche in: "Candida" di J. B. Shaw per la regia di Ernesto Calindri (1987); "Trilogia della Villeggiatura" di C. Goldoni rappresentata al Teatro Filodrammatici di Milano per la regia di Silvano Piccardi (1989); "Il Potere e la Gloria" di G. Greene per la regia di Giancarlo Sbragia, rappresentata nell’ambito della 45a Festa del Teatro di San Miniato (1991); “Con la penna d'oro” di Italo Svevo per la regia di Nanni Garella (1991); "La mela Magica" di P. Osborne per la regia di Giancarlo Sbragia (1992).
Poi... diverse regie, qualche interpretazione, tanto spazio dedicato all'insegnamento.
Attore, con la regia di Pendoli, in collaborazione con l'Accademia di Brera: "La Lezione" di E. Ionesco rappresentata alla presenza dell’autore; "Il Canto del Cigno", "I Danni del Tabacco" e "Tragico Controvoglia" di A. Checov; "L’Ultimo Nastro di Krapp", "Dondolo", "Tredicesimo Testo per Nulla" di S. Beckett; "Georges Dandin" di J. B. Molière, traduzione e adattamento di Adamo Calabrese. È stato poi impegnato anche in: "Candida" di J. B. Shaw per la regia di Ernesto Calindri (1987); "Trilogia della Villeggiatura" di C. Goldoni rappresentata al Teatro Filodrammatici di Milano per la regia di Silvano Piccardi (1989); "Il Potere e la Gloria" di G. Greene per la regia di Giancarlo Sbragia, rappresentata nell’ambito della 45a Festa del Teatro di San Miniato (1991); “Con la penna d'oro” di Italo Svevo per la regia di Nanni Garella (1991); "La mela Magica" di P. Osborne per la regia di Giancarlo Sbragia (1992).
Poi... diverse regie, qualche interpretazione, tanto spazio dedicato all'insegnamento.