Note di regia

Regia: Silvano Ilardo
Genere: Drammatico

Spettacolo: Quattro testimonianze di quattro uomini diversi, un solo comune destino il salto nel vuoto, la condanna alla foiba.
Il recital comprende la separazione degli uomini dalla Bellezza, dalla Vita, diretti nelle braccia della Morte, a volte bramata a volte temuta.
Le parole scorrono verso un finale comune.
I fogli terminati vengono lasciati cadere, precipitano a terra.
Quattro persone del pubblico sono state coperte con un telo e le loro mani legate, dalla Morte stessa.
Il canto della Bellezza è un richiamo e allo stesso tempo un grido di denuncia agli orrori che vengono mostrati.
I  fogli precipitano ancora.
Basta una sola testimonianza perché il pubblico capisca di non essere di fronte alla solita rievocazione tranquilla, di quelle a cui si presenzia per ricordare comodamente le disgrazie oramai sepolte.
Qui la foiba è vissuta, qui ogni parola è filo di ferro nel cuore.
Dura un’ora, ma è un’ora che può durare un minuto o un anno.
Cade l’ultimo foglio, precipita.
Agli inchini si stenta ad applaudire, c’è ancora un peso al collo, come di un sasso, del peso di venti chilogrammi.

Cast: Silvano Ilardo, Chiara Masella, Giulia Panetta

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