Di Piero Olivieri Regia: Marco Schiatti Con: Marco Schiatti, Daniele Giulietti, Silvano Ilardo Assistente alla regia: Matilde Dondena Luci e fonica: Francesco Vocaturo Scenografie: Caterina Zottola Assistente di scena: Chiara Currà Responsabile di produzione: Irene Zappalà Ufficio stampa: Manuela Caspani Una produzione: Teatrando Produzioni Due gangster. Un uomo d’affari. Una proposta. Quale sarà la scelta? Nessuno è in grado di dire dove comincia e dove finisce un cerchio: ogni momento è buono per iniziarlo e per concluderlo, perché gira perennemente su se stesso, con i suoi protagonisti e i loro dubbi, le loro scelte. Due rapinatori, professionisti del crimine, escono illesi per miracolo da una rapina, braccati dalla polizia si rifugiano nel loro covo. Il telefono, da anni fuori uso, dimenticato in un angolo, inizia a squillare, insinuando il sospetto. Chi è in grado di far riattivare una linea telefonica? Qualcuno ha tradito. Ma un ambiguo personaggio offe loro la salvezza - oltre a un mucchio di soldi - in cambio di un 'piccolo' favore. Tutta la situazione diventa improvvisamente troppo familiare per non essere già stata vissuta. Una storia dell'assurdo con forti tinte di giallo dove, come nella vita reale, la distanza tra bene e male diventa indefinibile...come l'inizio e la fine di un cerchio. Caratteristiche dello spettacolo:
Durata: 1h senza intervallo Note di regia "Nella mia attività di regista, amo ricercare testi contemporanei da portare all’attenzione del pubblico. Spesso leggo autori italiani ma raramente mi capita di trovare copioni vicini al mio tipo di lavoro, ispirato allo sviluppo dell’azione teatrale più che alla letterarietà della parola. Cerco testi da rappresentare più che da leggere. Spesso trovo ciò che cerco nel teatro francese o anglosassone i cui autori usano la parola in modo asciutto e funzionale allo sviluppo dell’azione. E’ una felice eccezione il lavoro di Piero Olivieri, non a caso attore e regista prima che autore, nel cui lavoro ritrovo echi di Pinter e Paravidino. “Corto Circuito” intreccia la gangster story, la lotta tra Bene e Male, il tema del libero arbitrio, e presenta un’azione che inizia proprio dove sembra finire, con diverse assonanze con la cinematografia contemporanea. Esalto nella messinscena questi elementi, giocando con la memoria visiva e uditiva del pubblico, per realizzare una sorta di “action movie” dal vivo, e far riflettere divertendo, come il teatro deve saper fare. Marco Schiatti L’autore Piero Olivieri si avvicina al mondo del teatro frequentando un corso triennale di recitazione presso il “vecchio” teatro Dafne di Ostia ed inizia a partecipare a diversi spettacoli, sia per bambini che per adulti (La macchina infernale, Amadeus, Amphitrionix, La palla al piede, Dieci piccoli indiani, L’ospite inatteso, Camere da letto, Gastone, L’Hotel del libero scambio, Assassinio sul Nilo e molti altri ancora). La sceneggiatura di Corto Circuito è nata da un racconto con il quale l’autore ha vinto un concorso organizzato dal Centro Studi Mediterraneo e, vista la sua passione per il teatro, ha voluto portare sul palcoscenico. Il testo Nel 2010 il testo è stato selezionato per la “Rassegna di drammaturgia moderna europea” al Teatro Stabile di Genova, per la regia di Alessandra Schiavoni. Tradotto in spagnolo è attualmente in turnè in Argentina e nei paesi sudamericani, con la regia e l’interpretazione dell’autore. VideotrailerGalleria fotografica Rassegna stampa
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