Death row

Regia: Thierry Gras
Assistente alla regia: Silvano Ilardo
Musiche: Otis Redding, Percy Sledge, Ella Fitzgerald e Louis Armstrong, Aritha Franklin
Con: Anna Cacioppo, Vincenzo Corso, Matilde Dondena, Cinzia Farina, Daniele Giulietti, Simone Lombardo, Stefano Lo Jacono, Oriana Oliva
Coreografie e movimenti scenici: Silvano Ilardo
Responsabile di palcoscenico: Chiara Currà
Una produzione: Teatrando Produzioni

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«Se fossi un pittore passerei le ore a disegnare la tua bocca da baciare.
Se fossi un cantante comporrei canzoni per te, e tante.
Se fossi un poeta scriverei un'ode sulle tue gambe lunghe e sode.
Se fossi un pilota scriverei il tuo nome, lassù, ad alta quota.
Se fossi un giardiniere ti irrorerei d'amore tutte le sere.
Se fossi uno scrittore inventerei una storia che renda in parole il tuo volto bello come il sole.
Ma sono un becchino e solo una cosa ti posso donare: una fossa profonda e rettangolare».

Caratteristiche dello spettacolo:

• adatto a teatri e a spazi non teatrali in cui il pubblico può anche circondare la messa in scena a distanza ravvicinata
  

Lo spettacolo si presta a:

• pubblico adulto
• stagioni di prosa come elemento di drammaturgia contemporanea 

Durata: 1h 10min senza intervallo
Debutto: aprile 2007 
Principali piazze effettuate:

• Milano: Teatro Blu
• Seregno (MB): Teatro Santa Valeria
• seregno(MB): Teatro Sant'Ambrogio
• Bovisio Masciago (MB): Teatro La Nuova Campanella
• Desio(MB): Eurotaverna
• Muggiò(MB): Parco di Villa Casati

Lo spettacolo   

Death Row. Travolgente. Spregiudicato. Elettrizzante.



Prendete nove folli assassini perversi, fategli indossare una tuta arancione, infilateli in un teatro e restate a guardarli mentr eballano, uccidono e.. si confessano.
E ancora non sarete nemmeno lontamente vicini all'essenza di questo incredibile spettacolo.
Aggiungete allora il solito pazzo omicida ma dotato di una fisicità sconvolgente, donne scatenate e sfrenate, uomini che al solo sguardo rabbrividisci, ed un gruppo di malcapitati spettatori sorteggiati da una roulette che scandisce la loro scelta venendone diretti interpreti dello spettacolo.
A questo punto non resta che concludere l'opera con una spettacolare scenografia di luci affiancata da una stupenda colonna sonora, dai mitici Led Zeppelin all'icona Aretha Franklin, e da movimenti sfrenati, il tutto intriso di sano humor nero.
È ,escolamdo tutto questo che la mente geniale e perversa di Thierry Gras è riuscita a creare il più sconvolgente spettacolo, urlante, psichedelico e folle della storia del teatro contemporaneo.
Carico di elementi che sorprendentemente fondono pubblico ed attori trascinandoli in un delirio di ritmi.

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